La Valle Isarco: i castelli, i monasteri e la regione delle malghe Gitschberg JochtalTra frutteti, vigneti e coltivazioni di castagni la Valle Isarco si presenta agli occhi dei visitatori con il suo ambiente curato e il clima mite. Il territorio si estende per circa 80 km, passando dai 471 ai 3.510 metri di altitudine. È proprio da qui che si diramano le valli di Racines e Ridanna, le valli di Fleres e di Vizze, la valle di Funes, la valle di Luson e la valle di Fundres. Quest'ultima, in particolar modo, si trova all'interno di uno straordinario comprensorio vacanza, ovvero la regione delle malghe Gitschberg Jochtal. |
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Chiusa è una delle località più importanti della Valle Isarco. Città storica per antonomasia, il suo borgo è sovrastato dal monastero di Sabiona (ted. Kloster Säben), uno dei più antichi edifici cristiani dell’arco alpino. Inoltre è conosciuta anche come “la città degli artisti” perché proprio qui si recavano un tempo artisti del calibro di Albrecht Dürer.
È certamente d’obbligo una visita alla città medievale di Vipiteno, con la sua storica torre delle dodici. Distante circa 20 km dal Passo del Brennero, Vipiteno è annoverata come una delle località più affascinanti delle Alpi, dove il fascino tirolese e quello italiano trovano un connubio perfetto. Un sapiente mix è stato tramandato anche nell’arte culinaria, non è un caso se proprio qui si tiene la “settimana della buona cucina” e le “giornate dello yogurt”.
Il territorio della Valle Isarco è infine interessato dalla presenza di numerosi castelli e fortezze. Primo fra tutti è il Forte di Fortezza. Si tratta di una fortezza asburgica del 1838, molto interessante dal punto di vista architettonico. Essa fu edificata per difendersi dai nemici, i quali però, non giunsero mai sul posto. Tra gli altri merita una visita Castel Forte a Ponte Gardena, costruito nel XII secolo e luogo in cui visse Oswald von Wolkenstein. E poi ancora Castel Velturno, Castel Rodengo e tanti altri ancora. |